LA CENA

Una tavola imbandita e ventisette commensali ai quali viene servito soltanto del vino rosso. A capotavola Andrea Tidona, il padre. Due posti vuoti. Un generale disagio a paralizzare i gesti degli spettatori, seduti lì, immobili, con il calice davanti a domandarsi se possono o meno bere.  I dialoghi che preludono alla cena, tra il padrone…

HO PERSO IL FILO

Torna a teatro, laddove peraltro tutto era iniziato negli anni Settanta al seguito della compagnia Quelli di Grock, l’attrice Angela Finocchiaro. Sessantatré anni e il coraggio di mettersi in gioco con uno spettacolo che valica i confini del teatro di parola e si attesta sul piano cangiante della multiformità.  “Ho perso il filo”, in scena…

SEI

L’aspettativa nutrita dal pubblico, in merito a un eventuale allestimento che qualcosa aggiungesse alla più consolidata tradizione, comporta di fatto, a sipario calato, un’analisi critica particolarmente accurata dello spettacolo. La compagnia Scimone Sframeli gode di una fama ben ancorata alla cifra stilistica che la contraddistingue e le attese, tanto più che stavolta ci si addentrava…

I MISERABILI

Mantenuti intatti i contenuti, ma variata la struttura nella riduzione scenica del capolavoro di Victor Hugo operata da Luca Doninelli. Gli strumenti garantiti dalla drammaturgia hanno di fatto permesso la ricostruzione de “I miserabili”, nel rispetto delle tematiche originali cui la messa in scena si è subordinata. La riflessione etica che ne deriva e che…

L’AVARO

Una essenziale, geometrica e cupa scenografia che ben si presta alle condizioni miserevoli in cui versa l’esistenza tutta del protagonista. I costumi dei personaggi, di contro, massimamente curati, a calcare la mano sulla polarizzazione delle coscienze: il nero per Arpagone, il bianco per i suoi figli e cromatismi spenti, a mescolare e sfumare i colori…

IL PENITENTE

Sul palcoscenico del teatro Vittorio Emanuele due enormi parallelepipedi pendevano in corrispondenza di un tavolo al quale era seduto, di spalle, Luca Barbareschi, con una kippah sulla testa. Un giornale e un taccuino da sfogliare. Sopra di lui, dal cubo di dimensioni maggiori, l’eco giornalistico e le immagini di repertorio di famosi casi giudiziari.  Il…

DELITTO / CASTIGO

“Ho ucciso semplicemente, per me stesso ho ucciso, per me solo, e che poi avrei beneficato qualcuno, o per la vita intera, come un ragno, avrei acchiappato tutti quanti alla mia ragnatela e a tutti avrei succhiato il sangue, questo a me, in quel momento, doveva essere indifferente!”. Ebbene, Rodion Romanovič Raskol’nikov chiarisce nel delirio…

NON MI HAI PIÙ DETTO TI AMO

Com’era prevedibile, un folto pubblico ha accolto Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia al teatro Vittorio Emanuele di Messina. Copiosi gli applausi al loro ingresso sulla scena, non saprei dire se per omaggiarne le rispettive carriere o per incoraggiare unicamente la Cuccarini, alla prima esperienza, e si vedeva, nel mondo della prosa.  Le scene di Alessandro Chiti, da grandi produzioni,…