GIORGIO

Il dolore non passa. A teatro puoi semmai provare a esorcizzarlo, trasfigurandolo fino al punto di scoprirlo diverso; non più accettabile, ma di certo meno orrendo. È il miracolo dell’arte quando trasforma in bellezza persino i supplizi cui disumanamente sottopone la vita. Giuseppe Gatti, meglio conosciuto come Nexus, ha preso il proprio dolore e ne…

ANNA CAPPELLI

Dalla drammaturgia di Annibale Ruccello, negli spazi dei Magazzini del Sale, la produzione Teatro Primo “Anna Cappelli”.  Sulla scena un cubo multiuso concepito dall’ingegno di Osvaldo La Motta e volto a sintetizzare armoniosamente gli ambienti che accolgono le vicissitudini, per lo più emotive, della protagonista.  Innanzi a un ventaglio di letture che avrebbero potuto rimarcare ora…

BASTASI. PRIMO STUDIO VERSO PATRUNI E SUTTA

Carullo-Minasi alle prese con Marivaux in “Bastasi. Primo studio verso patruni e sutta”, un progetto che non si ferma alla rielaborazione della drammaturgia del commediografo francese, ma che ne trasfigura piuttosto le sembianze. L’idea beckettiana di un luogo artificiale che possa accogliere azioni non naturali è recepita dal duo messinese probabilmente allo scopo di scandagliare…

IL FETIDO STAGNO

Secondo appuntamento della stagione del Teatro dei Naviganti ai Magazzini del Sale, “Il fetido stagno”. Drammaturgia e regia di Santo Nicito, in scena Lorenzo Praticò. Una produzione Teatro della Girandola che affonda le radici nella sofferenza dei condannati agli ospedali psichiatrici e che presumibilmente punta sulla potenza delle immagini e dei suoni per richiamare alla…

SPISIDDE. OVVERO TI RACCONTO LA SICILIA

Arrivano scambiandosi opinioni. L’uno prolisso e l’altro lapidario nel rinvenire, senza perdersi tra i meandri della verbosità, alcune delle carenze di quella Sicilia che si apprestano a raccontare. Sono Luca Fiorino e Patrick Fisichella. E sono la lungimiranza, lo spirito di sacrificio a difettare, tra le altre cose, in quel mondo che ti si schiude…

DELIRIO BIZZARRO

Rende maggior merito alla drammaturgia e al talento degli attori l’essenzialità della scena ai Magazzini del Sale, in luogo di quell’imponente scenografia che in altri contesti subordinava alla fisicità spaziale quell’infinito puramente mentale cui può abbandonarsi “Delirio bizzarro” di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi.  Duttile e complesso il disegno luci di Roberto Bonaventura,…

CONFESSIONI DI UN DEMONE

Quando si mettono in scena tre personaggi infestati dal demone celiniano e li si lascia sproloquiare in preda ai nevrotici e ossimoricamente lucidi deliri di fine anno, allora il teatro può assurgere a metafora di vita. Sgangherata quanto si vuole, ma vita.  Ed è nel salone del parrucchiere Ferdinando, depositario delle storture di quel mondo…

FOLLOWER

Un pugno allo stomaco per molte donne, la fame d’aria di Nina a rivivere le infinite volte in cui davvero ci è sembrato di non respirare, la disperazione nei suoi occhi e l’empatia, tutta femminile, nel sentirla. Ancora, il superamento del limite di un equilibrio contro cui la vita assiduamente attenta. Il senso di solitudine…

AQUILONI

Un libro, “L’uomo che era morto” di David Herbert Lawrence, e due anime avvinghiate alla terra ma spiritualmente protese al cielo. Parte da qui Nicola Alberto Orofino per architettare un universo piccolo piccolo e ficcarci dentro il mondo tutto, col suo carico di bellezza e orrore, di quiete e nevrastenie, di sanità e cagionevolezza, di…